J Am Osteopath Assoc. 2011 Sep;111(9):543-7. Ultrasonography-guided osteopathic manipulative treatment for a patient with thoracic outlet syndrome. Sucher BM.
La sindrome dello stretto toracico è un disturbo doloroso che può colpire il braccio fino alla mano con dolori molto intensi associati spesso a formicolii, perdita di forza, o alterazioni di colore/temperatura dell’arto coinvolto. La sindrome dello stretto toracico coinvolge frequentemente la compressione del fascio neurovascolare da parte del muscolo piccolo pettorale che risulta deformato secondo un angolo preciso. I pazienti con sindrome dello stretto toracico possono essere trattati con l’osteopatia per alleviare le disfunzioni o le restrizioni del muscolo piccolo pettorale e la conseguente compressione del plesso brachiale. L’ultrasonografia neuromuscolare può mostrare le anormalità dello stretto toracico che sono trattabili con l’osteopatia e può essere usata per monitorare l’intervento del trattamento. Il caso clinico proposto mostra una deformazione del piccolo pettorale e la compressione del plesso brachiale in una donna di 32 anni con sindrome dello stretto toracico trattata osteopaticamente con successo. La donna lamentava dolore all’arto superiore sinistro con sensazione di addormentamento dell’arto stesso e debolezza negli ultimi 18 mesi. I formicolii coinvolgevano specialmente le prime tre dita della mano. L’esame clinico non ha riscontrato anormalità se non una restrizione del piccolo pettorale di sinistra con una positività per la sindrome dello stretto toracico allo stress in stiramento del muscolo stesso. Essendo stato dimostrato su dissezioni cadaveriche che alcune posizioni dell’arto superiore possono comprimere il plesso brachiale, il trattamento osteopatico è stato improntato sul rilascio miofasciale del piccolo pettorale che ha comportato anche un riposizionamento corretto della scapola. I risultati dell’ultrasonografia neuromuscolare sono stati usati per valutare il grado di deformazione del pettorale ad arco e hanno confermato la diagnosi. Il trattamento osteopatico è stato applicato e monitorato usando l’ultrasonografia neuromuscolare per confermare che la mano dell’operatore che trattava fosse a diretto contatto con il piccolo pettorale. I sintomi della paziente sono diminuiti in modo netto immediatamente dopo il trattamento. I risultati di un secondo esame con ultrasonografia neuromuscolare hanno mostrato come la forma ad arco del pettorale fosse diminuita entro un range di normalità è ciò ha confermato che la deformazione del piccolo pettorale si fosse ridotta.