J Athl Train. 1998 Jan;33(1):62-4. Rupture of the distal biceps tendon in a collegiate football player: a case report. Thompson KL.
Il bicipite brachiale è un muscolo notevolmente sollecitato nello sforzo atletico, tuttavia lesioni a tale livello sono molto rare, solitamente vengono coinvolti maggiormente i muscoli della cuffia dei rotatori. La rottura del tendine può avvenire a tutte le età, anche se la fascia più colpita è quella compresa tra i 30 e i 50 anni. Solitamente ne sono affetti gli atleti con una storia di tendinite, overuse e utilizzo di steroidi anabolizzanti, che aumentano la massa muscolare ma irrigidiscono il tendine indebolendolo. Il caso clinico proposto è di un giocatore di football americano di 21 anni, difensore e bodybuilder, che durante una caduta sulle mani, con gomito semiflesso, ha avvertito un “rumore” a livello del braccio sinistro oltre che un dolore molto intenso. Il giocatore ha continuato la partita ma, al termine di questa ha notato una deformazione del bicipite brachiale. Lo staff medico ha diagnosticato una rottura del tendine che risultava impalpabile. Per continuare l’attività fisica il paziente ha deciso di operarsi, il tendine è stato ricostruito utilizzando parte del tendine del tensore della fascia lata sinistro. Dopo un periodo di immobilità di 6 settimane con gomito semiflesso è stata effettuata una riabilitazione mediante esercizi attivi e tecniche manuali contro-resistenza che hanno permesso il recupero completo della funzionalità dell’arto superiore e la ripresa dell’attività sportiva dopo 6 mesi. Il trattamento chirurgico di questa lesione è preferibile a una terapia conservativa, che mantiene deficit di mobilità del gomito e del polso, fondamentale per il recupero dell’attività sportiva. Di straordinaria importanza è il programma di riabilitazione successivo all’intervento che dovrebbe essere enfatizzato.