Lesioni del midollo spinale

La lesione al midollo spinale, sia essa di natura traumatica (traumi della strada o sul lavoro, cadute accidentali o lesioni da sport), o secondaria a patologie di pertinenza medica (malattie ad andamento acuto quali le mieliti o cronico quali la sclerosi multipla) comporta l’instaurarsi del seguente quadro clinico:

  • Paralisi di tutti (o quasi tutti) i movimenti volontari nelle parti del corpo innervate da fibre che fuoriescono dal midollo al di sotto del livello di lesione
  • Compromissione della sensibilità (tattile, dolorifica, di posizione ecc.) al di sotto del livello di lesione
  • Compromissione delle funzioni dei visceri quali vescica, intestino, apparato genitale
  • Compromissione della funzione respiratoria in caso di lesioni a carico del midollo cervicale

Si parla di TETRAPLEGIA se la paralisi interessa i quattro arti, di PARAPLEGIA se interessa parte del tronco e gli arti inferiori. Il trattamento osteopatico non può curare la lesione in sè, ma può andare, grazie a  tecniche di inibizione e allungamento muscolare, mobilizzazione articolare, drenaggio linfatico e vascolare, riequilibrio fasciale, a diminuire le retrazioni muscolari, diminuire gli stati infiammatori dovuti all’infermità e diminuire le disfunzioni in tutti quei distretti corporei colpiti da tale patologia, ricercando un equilibrio posturale tenendo presente il quadro clinico del paziente. Tutta la terapia osteopatica deve essere fatta in parallelo ad una terapia medica neurologica.

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