Il terzo trimestre è quello in cui il feto aumenta maggiormente le sue dimensioni e in cui si esasperano i disturbi già presenti nel secondo trimestre, legati all’ingombro dell’ospite. I dolori alla colonna aumentano sia a livello lombare che a livello dorsale. Possono comparire dolori pelvici e incontinenza urinaria da sforzo legati alla tensione della muscolatura del pavimento pelvico. I disturbi a livello gastrointestinale si accentuano ulteriormente, così come la sensazione di affanno. Il gonfiore alle mani e ai piedi si aggrava, in relazione all’aumento della circolazione. In questa fase della gravidanza il supporto dell’osteopata diventa ancora più importante, innanzitutto per ridurre i dolori muscolari e articolari, al fine di evitare l’insorgenza di posture antalgiche che peggiorano lo stato tensivo muscolare. In secondo luogo l’intervento osteopatico può migliorare la funzionalità degli organi compressi dall’utero sempre più voluminoso e ridurne i fastidi relazionati. L’osteopata può intervenire anche sulla struttura di pelvi e lombare per detendere le tensioni muscolari e articolari spesso responsabili di una presentazione podalica. Il lavoro su tali strutture può essere utile anche su tutte le altre donne gravide in preparazione al travaglio e al parto, per una migliore elasticità dei tessuti e un migliore adattamento di questi alle contrazioni e allo sforzo delle spinte. Infine il trattamento osteopatico può sostenere la donna nelle ultimissime settimane di gestazione stimolando il tono del sistema parasimpatico, che contribuisce alla gestione degli stati di ansia. |
|
Questo sito web utilizza i cookie per migliorare l'esperienza di utilizzo. Penso che tu sia d'accordo, altrimenti puoi decidere di disattivarli, come indicato nell'informativa sulla privacy.Informativa sulla privacy
Per accettare i cookie dal sito clicca su Accetto. Puoi anche non accettare Non accetto Regole sulla Privacy e sui Cookie