J Am Osteopath Assoc. 2007 Nov;107(10 Suppl 6):ES21-7. Managing osteoarthritic knee pain. Barron MC1, Rubin BR.
L’osteoartrite è una delle più comuni forme di artrite affrontate dai medici di base. La maggior parte dei pazienti si rivolge al medico per il dolore, principale disturbo associato a questa condizione. Il dolore può avere origine da differenti regioni anatomiche, come la membrana sinoviale, la capsula articolare, i muscoli periarticolari, i legamenti, il periostio e l’osso subcondrale. L’articolo proposto riguarda nello specifico l’artrosi del ginocchio. L’approccio terapeutico comprende un insieme di terapie farmacologiche e non, la combinazione di queste risulta essere il più efficace tipo di trattamento conservativo. Le terapie farmacologiche che vengono proposte comprendono quelle topiche (creme anti-infiammatorie), intra-articolari (cortisone) e terapia per via orale di anti-infiammatori non steroidei. Tra le terapie non farmacologiche sono incluse: il trattamento osteopatico, la terapia fisica, gli esercizi, l’utilizzo di stampella o bastone. Le tecniche studiate come efficaci in alcuni studi clinici sono state: lo stretching del muscolo quadricipite per una migliore stabilità articolare e per la riduzione del dolore; la correzione delle deformità in varo del ginocchio; la perdita di peso associata ad esercizio fisico nelle persone obese; Baird e Sands hanno eseguito uno studio che ha dimostrato che il rilascio muscolare, monitorato con imaging, ha portato una riduzione del dolore nell’osteoartrite e in altre condizioni, come la fibromialgia e il cancro. Vas et al hanno invece valutato il ruolo dell’agopuntura come trattamento dell’artrosi del ginocchio, che si è dimostrata efficace, così come la magnetoterapia. In generale a causa della natura della patologia e degli scarsi effetti dell’approccio farmacologico sempre di più si fa riferimento a terapie non convenzionali, anche in letteratura medica.