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Tutti gli articoli di chiara
Corsi Post Graduate
- “Considerazioni osteopatiche sull’organizzazione del sistema nervoso autonomo nell’enterocezione e nel dolore“. Relatore: Wilfrid Janig (24-25 aprile 2017. Presso AIMO, Saronno)
- Icaor 2017. Relatori: Leon Chaitow, Florian Schwerla, Nicholas Houel, Manoj Metha (21 aprile 2017. Presso AIMO, Saronno)
- “L’approccio fasciale in osteopatia: workshop teorico pratico“. Relatore: Leon Chaitow (21 aprile 2017. Presso AIMO, Saronno)
- “L’esame neurologico in pediatria“. Relatore: Mario Castagnini (26 novembre 2016. Presso AIMO, Saronno
- “Clinica di integrazione dei sistemi“. Relatore: Stefano Pisa (6-8 novembre 2015, 29-31 gennaio 2016. Presso AIMO, Saronno)
- “La relazione terapeutica in ambito sanitario”. Relatore: Dott.ssa Michela Strozzi (20 aprile 2015. Presso AIMO, Saronno)
- “Communication Skills Training”. Relatori Ilki Yang e Ferdinando Zucchi (28 febbraio 2015. Presso AIMO, Saronno)
- “Ricerca bibliografica online“. Relatore Dott.ssa Roberta Maoret. (21 gennaio 2015. Presso AIMO, Saronno)
- “Esame obiettivo osteopatico“. Relatori Marco Giardino e Stefano Pisa. (29 novembre 2014. Presso AIMO, Saronno)
- “Le reazioni avverse ai farmaci“. Relatore Dott. Marco Ferrari. (26 marzo 2014. Presso AIMO, Saronno)
- “Scoliosi: stato dell’arte sulle evidenze eziopatogenetiche e sull’intervento terapeutico“. Relatore Dott. Salvatore Atanasio. (1 febbraio 2014. Presso AIMO, Saronno)
- “Introduzione alla Psico-Neuro-Immuno-Endocrinologia (PNEI)“. Relatore Dott. Riccardo Forlani. (5 dicembre 2013. Presso AIMO, Saronno)
- “Approccio osteopatico al segmento lombo-pelvico con particolare approfondimento dell’integrazione tra i sistemi” . Relatore Dott. Ton Kowemberg (20 ottobre 2012. Presso AIMO, Saronno)
- “Osteopatia Pediatrica”. Relatore Caroline Anne Stone. (28 giugno – 1 luglio 2012. Presso AIMO, Saronno)
- “Approccio Odontoiatrico ed Osteopatico alle disfunzioni posturali”. Relatori Dott. Andrea Pelosi e Ferdinando Zucchi D.O.BSc Ost. (17 – 18 settembre 2011. Presso AIMO, Saronno)
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I migliori auguri di Buon Natale e Buone Feste a tutti i pazienti di Ost Monza!
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Raccontiamo la disgrafia
A cura di: Dott.ssa Chiara Codispoti (Educatrice e Rieducatrice della scrittura) Chiara Frittoli D.O. B.ScOst (Osteopata) |
PARTECIPAZIONE LIBERA E GRATUITA
Presso Scuola Elementare G.D. Romagnosi 1 Dicembre 2015 alle ore 20.45 Via Mazzini 2, Carate Brianza (MB) |
L’invito è aperto a tutti i genitori, insegnanti ed educatori della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria inferiore .
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Aprire una finestra su questa realtà significa scoprire tutti quegli ostacoli che il bambino affronta nell’imparare a scrivere e nell’automatizzare il gesto che ne è alla base.
Molti sono infatti i casi di bambini la cui grafia difficoltosa determina un ostacolo nell’apprendimento: per questo è importante, sin dall’ultimo anno della scuola dell’infanzia, porre l’attenzione sulla prevenzione del gesto pur limitato al disegno.
La serata si propone di “raccontare la disgrafia” partendo da una semplice definizione per arrivare alle cause e alle conseguenze fisiche di un bambino che scrive con difficoltà. Inoltre si cercherà di riflettere sulle attività che anche a casa possono essere eseguite con semplicità per sviluppare sin dalla prima infanzia una buona motricità fine.
E’ sempre disgrafia?
A cura di: Dott.ssa Chiara Codispoti Esperta del gesto grafico |
PARTECIPAZIONE LIBERA E GRATUITA
Presso Aula Consiliare del Municipio Via G. Verdi, 8/c – Settala 20 Novembre 2015 alle ore 20.45
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Scarica la locandina. |
Trattamento delle cicatrici
J Multidiscip Healthc. 2015 Aug 12;8:359-63. A multidisciplinary approach to scars: a narrative review. Zanier E, Bordoni B.
Il processo di guarigione delle cicatrici può essere alterato da diversi fattori, si vengono così a creare cheloidi, cicatrici ipertrofiche o atrofiche, probabilmente in relazione a processi infiammatori o fattori psicologici. I sintomi legati a una non corretta guarigione di una cicatrice sono per lo più dolore e prurito. La medicina manuale, tra cui fisioterapia e osteopatia, è uno degli approcci più utilizzato per il trattamento delle cicatrici. Nonostante siano pochi gli studi riguardanti l’efficacia di tali trattamenti, alcuni si sono dimostrati molto positivi nel ridurre dolore e prurito da cicatrice. Altri trattamenti di tipo manuale riguardano il massaggio o lo shiatsu. Sono stati poi studiati trattamenti in ambito di naturopatia: è emerso che sia utile trattare le cicatrici attraverso l’applicazione di erbe, piante e sostanze naturali come il miele. In conclusione in presenza di cicatrici non guarite non esistono protocolli di trattamento, può essere utile ricorrere quindi alla medicina alternativa e complementare.
Problemi respiratori
In diverse patologie si presentano disturbi respiratori legati a deficit neurologici di origine centrale o ad alterata funzione respiratoria di origine meccanica. Il corretto funzionamento della gabbia toracica, ovvero il corretto movimento delle coste e delle vertebre e della muscolatura respiratoria, sono fondamentali affinchè l’atto respiratorio avvenga in modo fisiologico e funzionale. Su questi aspetti l’osteopatia può agire, attraverso tecniche di mobilizzazione delle articolazioni del torace, di rilascio miofasciale e di drenaggio. Oltre a migliorare la meccanica il trattamento manipolativo permette anche di dare degli input neurologico a livello periferico (senza tuttavia poter correggere la lesione centrale). Entrambi questi aspetti possono consentire al paziente di respirare nel migliore dei modi e di ridurre le recidive di patologie.
Malocclusione
Le alterazioni a livello della bocca e del morso sono molto frequenti tra i pazienti con disabilità. In particolare nelle patologie in cui prevale un ipotono della muscolatura con alterazioni posturali, in cui la lingua si posiziona bassa o occupa uno spazio maggiore rispetto alla normalità, o in cui lo sviluppo cranico non segue le normali fasi di accrescimento. In affiancamento al trattamento ortodontico può intervenire l’osteopatia. Sui bambini ancora in fase di crescita è possibile lavorare direttamente sulle ossa craniche per favorirne un corretto accrescimento e dare degli input correttivi in fase di sviluppo. Sui ragazzi e sugli adulti l’osteopatia può invece intervenire lavorando su quelle disfunzioni che si associano alla malocclusione: ipomobilità cervicale, tensione della muscolatura masticatoria ecc. E’ così possibile ridurre fastidiosi sintomi che spesso si associano alle alterazioni masticatorie.
Incontinenza
La perdita involontaria di urina o di feci è causata da un deficit neurologico secondario a patologie o lesioni cerebrali o spinali. Non esiste una terapia definitiva per questa disfunzione. Tuttavia l’osteopatia può migliorare la funzionalità delle strutture muscolo-scheletriche coinvolte nelle funzioni di minzione ed evacuazione. L’inibizione del pavimento pelvico e la correzione delle disfunzioni somatiche a livello sacrale e dorso-lombare permettono infatti al sistema urinario e al tratto intestinale di lavorare nelle migliori condizioni possibili. Il trattamento manuale inoltre permette di dare input neurologici a livello periferico, molto importanti in presenza di una lesione centrale.