J Am Osteopath Assoc. 2013 Jul;113(7):564-7. Osteopathic manipulative treatment for facial numbness and pain after whiplash injury. Genese JS1.
Il colpo di frusta è il risultato di un’improvvisa flessione ed estensione del collo derivante da un evento traumatico, per lo più un tamponamento. I sintomi che normalmente seguono un colpo di frusta sono cefalea occipitale, cervicalgia, spasmo della muscolatura e rigidità cervicale. In letteratura si parla di disfunzioni del nervo trigemino associate a colpo di frusta, con dolore al viso e alla mandibola, alterazioni di sensibilità, cefalea. Il caso proposto è quello di un colpo di frusta con un’inusuale manifestazione di parestesia facciale e dolore alla guancia destra. La sintomatologia della paziente in esame è comparsa poco dopo l’incidente ed è rimasto costante con un’intensità media nei giorni successivi. Nell’incidente la paziente era passeggera sul sedile anteriore dell’auto che è stata tamponata, aveva la cintura di sicurezza e non ha battuto la testa ma riferisce di ricordare il colpo a livello cervicale. Inizialmente non aveva ritenuto l’incidente meritevole di accertamenti medici. Il giorno dopo tuttavia, oltre alla parestesia facciale e al dolore alla guancia, la paziente riportava uno spurgo dall’orecchio destro, dolore alla spalla destra e alla parte destra della cervicale, nei punti di contatto con la cintura di sicurezza, infine vertigini. Tuttavia la paziente attribuiva tale sintomatologia ad attività svolte precedentemente all’incidente e ad allergie stagionali. All’esame medico la paziente presentava una sensibilità normale eccetto per la branca destra del trigemino, i seni non erano dolorosi alla palpazione, la membrana timpanica era opacizzata, l’esame del cuore e dei polmoni nella norma. L’esame osteopatico ha evidenziato uno spasmo della muscolatura paraspinale sinistra dalla decima vertebra toracica alla quarta lombare, un punto di dolorabilità a livello della muscolatura paravertebrale della terza vertebra lombare, spasmo della muscolatura cervicale dalla seconda alla quinta vertebra cervicale, estensione dell’articolazione occipito-atlantoidea. Non sono stati evidenziati altri punti di dolorabilità né rigidità. È stato effettuato un trattamento della muscolatura paravertebrale con l’aiuto della respirazione. È stata poi effettuata una tecnica di counterstrain sul lato sinistro della terza vertebra lombare. Dopo aver corretto le disfunzioni riscontrate in dorsale e lombare è stata rilasciata la muscolatura cervicale e corretta la disfunzione occipito-atlantoidea. In seguito al trattamento è sparita la parestesia, ma permaneva il dolore. E’ stato quindi valutato il cranio dove è stata riscontrata una disfunzione in rotazione interna del temporale destro, che è stata corretta. Quando vengono trattati pazienti in seguito a traumi acuti tecniche più invasive come le HVLA (tecniche ad alta velocità e bassa ampiezza) dovrebbero essere evitate. In secondo luogo prima di approcciare la regione cervicale, in seguito ai colpi di frusta, è importante correggere le disfunzioni a livello toracico e lombare. Il lavoro sulla regione occipito-atlantoidea è fondamentale per ridurre lo stress a livello trigeminale. Nel caso in cui ci siano patologie o situazioni note presenti già prima del trauma che possono inficiare le zone coinvolte nel colpo di frusta (in questo caso l’allergia) è bene valutarle e trattarle.