La depressione post-partum è quel disturbo dell’umore che colpisce le donne nel periodo immediatamente successivo al parto. Dopo i primi giorni dalla nascita del bimbo la vitalità, l’esuberanza e le energie concentrate verso la cura del piccolo spariscono e lasciano spazio alla tristezza, alla spossatezza e alla mancanza di stimoli. Spesso viene voglia di piangere: è un disturbo che, sebbene per molto tempo considerato come un tabù, è in crescita soprattutto nelle società industrializzate. E’ fondamentale riconoscere il fenomeno, cercare per quanto possibile di prevenirlo e curarlo una volta in atto. Esistono molte misure che si possono adottare, a partire dal supporto del partner, per arrivare eventualmente a una terapia psicologica. E’ importante praticare un’attività fisica che permetta di staccare per brevi periodi dalla responsabilità della maternità e che consenta alla donna di recuperare il rapporto con il proprio corpo. Può intervenire, in affiancamento alla medicina tradizionale, anche l’osteopatia che, con tecniche specifiche, può interagire con il rilascio di endorfine, quelle sostanze chimiche rilasciate dall’encefalo che danno la sensazione di benessere. Studi scientifici hanno dimostrato come il trattamento osteopatico, associato a terapia medica tradizionale, abbia ridotto in modo molto evidente lo stato di depressione, con risultati decisamente più positivi rispetto ai pazienti trattati soltanto con terapia farmacologica. L’approccio osteopatico in questo caso è principalmente di tipo cranio-sacrale.