Clin Evid (Online). 2011 Feb 21;2011. pii: 0813. Dysmenorrhoea. Latthe PM, Champaneria R, Khan KS.
La dismenorrea è definita come dolore mestruale di origine uterina. Si classifica comunemente in dismenorrea primaria (dolore senza una patologia organica) e secondaria (dolore pelvico associato a una condizione patologica definita, come per esempio l’endometriosi o cisti ovariche). L’insorgenza della dismenorrea primaria è solitamente poco dopo il menarca (6-12 mesi), quando i cicli ovarici si sono stabilizzati. Il dolore dura comunemente dalle 8 alle 72 ore e si associa spesso all’inizio del ciclo mestruale. La dismenorrea secondaria può comparire in un momento qualunque dopo il menarca, ma può insorgere per la prima volta anche intorno alla quarta o quinta decade di vita nella donna, in seguito ad alcune particolari condizioni. Le definizioni di dismenorrea sono molteplici e questo rende difficile determinare un’incidenza precisa. Gli studi riportano che il disturbo sia più frequente nelle adolescenti, anche se non sempre è specificato il tipo di dismenorrea a cui si fa riferimento. Le ragazze adolescenti tendono ad avere una prevalenza maggiore di dismenorrea primaria rispetto alle donne più anziane, infatti la dismenorrea primaria può migliorare con l’età. La dismenorrea secondaria può essere meno frequente nelle adolescenti, dal momento che può non essersi ancora presentata la causa scatenante. Diversi studi hanno evidenziato una differente incidenza in donne di età e nazionalità differenti. Considerate queste variabili, da sondaggi condotti in ospedali di diverse nazioni l’incidenza del fenomeno si è rivelata compresa tra il 45% e il 95%, da una review tra il 25% e il 50% di donne adulte e il 75% delle adolescenti, con il 5%-20% che ha riportato dolore molto intenso che impediva le normali attività quotidiane. Un altro studio con un campione rappresentativo di una generale popolazione mondiale ha evidenziato una incidenza del 59%, con una frequenza in UK compresa tra il 45% e il 97%.