J Can Chiropr Assoc. 2009 Mar;53(1):23-31. Conservative treatment of a tibialis posterior strain in a novice triathlete: a case report. Howitt S1, Jung S, Hammonds N.
Lo stiramento dei muscoli degli arti inferiori è uno dei traumi più frequenti nei triatleti, come risultato di un eccessivo uso. Uno studio epidemiologico ha mostrato come il 50.4% dei triatleti in sei mesi di allenamento ha presentato un disturbo, la maggior parte a livello degli arti inferiori. Nello specifico si incorre nello stiramento solitamente durante la corsa, meno frequentemente durante la pedalata. Il nuoto è relativamente poco rischioso per gli arti inferiori, mentre lo è molto di più per la spalla. Il case report proposto è quello di un triatleta di 41 anni in allenamento per un Ironman. Durante una virata nell’allenamento di nuoto ha sentito un dolore intenso alla caviglia destra, che si è trasformato in dolore di media intensità al polpaccio l’ora successiva e in dolore invalidante, soprattutto nel salire le scale e nel guidare, il giorno dopo. Dopo tre giorni il dolore era ulteriormente peggiorato, il paziente zoppicava e manteneva il piede in flessione plantare. L’atleta era già stato trattato precedentemente per un dolore a livello della bendelletta ileotibiale (sindrome da conflitto). La diagnosi di questo trauma è stata uno stiramento di 1° grado del muscolo tibiale posteriore. Il trattamento proposto è stato quello manuale con inibizione dei muscoli tibiale posteriore, gastrocnemio e soleo e mobilizzazione del malleolo mediale. In associazione sono stati effettuati ultrasuoni, elettrostimolazioni e terapia anti-infiammatoria. Dopo 5 giorni il dolore era presente solo in modo lieve, a distanza di due settimane il paziente ha ripreso una blanda attività in piscina, mentre a distanza di sei settimane ha recuperato completamente le sue performance precedenti al trauma. All’esame obiettivo non si sono evidenziate alterazioni nel range di mobilità o sequele a livello del muscolo interessato. Il muscolo tibiale posteriore è importantissimo per la meccanica del piede, mantenendo la caviglia in una posizione neutrale durante la deambulazione. Uno stiramento di tale muscolo si manifesta solitamente con un dolore molto vago nella zona mediale del piede e dietro il malleolo seguendo il decorso del tendine, che spesso crea difficoltà a camminare. All’esame obiettivo appariranno deformità del piede o della caviglia. La frequenza di insulti a livello di tale muscolo aumenta in concomitanza con alcune patologie: piede piatto, diabete mellito, ipertensione ecc. Il trattamento conservativo ha ottime risposte nel caso di stiramento di 1° o 2° grado, mentre il trattamento chirurgico è raccomandato solo nei casi più gravi.