L’osteoporosi è una patologia che consiste in perdita di massa ossea per motivi principalmente metabolici e ormonali. E’ un fenomeno che si manifesta con maggiore frequenza nelle donne in seguito alla menopausa poichè vengono a mancare gli estrogeni, ormoni protettivi dell’osso. Le terapie sostitutive, salvo casi particolari, vengono generalmente evitate, a causa dei loro effetti indesiderati. Il fenomeno tende quindi a evolvere più o meno lentamente a seconda di alcuni fattori metabolici tra cui la presenza nell’organismo di calcio e vitamina D. L’osteopatia non può nè impedire nè rallentare questo processo, ma può avere un importante ruolo preventivo. L’osteoporosi tendenzialmente non si manifesta con dolori particolari, spesso rimane silente fino a che non compare una frattura patologica. Il rischio della perdita di massa ossea infatti è quello di aumentare la probabilità di rotture ossee in seguito a movimenti non particolarmente bruschi o cadute non fortemente traumatiche. Il lavoro osteopatico può ridurre questo rischio lavorando sull’equilibrio del paziente e sul carico del peso in modo che sia il più equo possibile a livello di arti inferiori e colonna vertebrale. Il trattamento consiste in tecniche delicate e leggere a livello articolare e muscolare, nella consapevolezza e nel rispetto della fragilità ossea del paziente.